L'asse è quello che unisce la Roma e il San Paolo. Dal club brasiliano i giallorossi acquisteranno con tutta probabilità il nuovo difensore centrale, per chiudere così quella che il direttore sportivo Walter Sabatini considera «l’unica esigenza che abbiamo individuato, poi ci fermeremo» . Ma chi è l'uomo che affiancherà il trio composto da Burdisso, Castan e Romagnoli? Rhodolfo o Uvini? La Roma li ha chiesti entrambi e potrebbe dare vita a un'operazione che preveda l'ingaggio di entrambi. Rhodolfo è quello più pronto, a Trigoria considerato ideale. Uvini è il giovane di belle speranze, che però avrebbe bisogno di maggior tempo per ambientarsi.
Ma occhio a Uvini che può seguirlo e poi andare alla Sampdoria Heinze al Newell’sIl primo costa tanto, almeno dieci milioni di euro, ma potrebbe essere preso in prestito (oneroso, 5 milioni) con diritto di riscatto (altri 7 milioni, perché il prezzo con il pagamento dilazionato salirebbe a 12). Su Uvini invece, che la Roma segue da tempo, c'è ora la concorrenza di Napoli e Bayer Leverkusen.
STRETTA - La Roma ha deciso di intensificare i ritmi di lavoro: entro il fine settimana le idee saranno chiare e la decisione sarà presa. Sabatini ha intenzione di consegnare il nuovo difensore a Zeman quanto prima possibile. I due, ds e tecnico, vorrebbero Rhodolfo, ma convincere il San Paolo, che un mese fa partiva da 15 milioni quale prima richiesta, non è semplice. Da segnalare che ieri Sabatini, prima di lasciare Irdning per tornare a Roma, ha incontrato a pranzo il collega della Sampdoria, Sensibile, suo buon amico. A Genova, in maglia blucerchiata, potrebbe finire proprio Uvini, che la Roma prenderebbe per poi girarlo in prestito. La sensazione è che la Roma proverà fino all'ultimo a prendere Rhodolfo, non andando però oltre la metà della prossima settimana, quando stringerà per chiudere l'operazione Uvini. In Brasile poi, mercato che Sabatini conosce come le sue tasche, c’è almeno un altro paio di giovani che potrebbero essere ingaggiati in ottica futura.
CESSIONI - Nel frattempo però, con l’addio di Pizarro (il cileno si è accordato con la Fiorentina) e Heinze che in serata ha detto sì al Newell's Old Boys, non si può non sottolineare come la Roma abbia dato praticamente vita a un altro grande acquisto: tra cessioni, risoluzioni, riscatti non esercitati e scadenze contrattuali la Roma non ha più tredici giocatori che c'erano l'anno scorso, con il doppio obiettivo, sfoltimento della rosa e del taglio del monte ingaggi, centrato. Il club giallorosso, al netto dei nuovi arrivi, ha abbassato del 15% il monte degli stipendi, passando da 80 a 70 milioni di euro. Sì, proprio come fosse un altro grande acquisto.
ULTIMO - E l'ultimo giocatore per il quale la Roma è alla ricerca di una nuova sistemazione è proprio Marco Borriello. L'attaccante costa oltre sette milioni lordi a stagione. A lui si sono interessate le due squadre di Genova (prima il club di Preziosi, poi la Samp), la Fiorentina e qualche club estero. La sorpresa può essere il ritorno alla Juventus. Sembra chiusa l'ipotesi Milan, visto che il tecnico rossonero Allegri ha detto che un ritorno di Borriello è praticamente impossibile. L'ultima missione di Sabatini sarà proprio questa: trovare una nuova squadra a Borriello, magari anche con parte dell'ingaggio ancora a carico delle casse di Trigoria, e ottenere il risparmio che permetterebbe di avere ancora maggiore disponibilità. A quel punto, anche andare incontro al San Paolo per Rhodolfo sarebbe davvero più facile.
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