venerdì 10 agosto 2012
MILAN: C'E' L'ACCORDO CON KAKA'
Quando Adriano Galliani definisce "molto complicato" il ritorno di Kakà al Milan è evidente che non si riferisce alla difficoltà di convincere il giocatore a rimettersi la maglia rossonera. Quella parte della trattativa, infatti, è in qualche modo risolta. Stando a quanto trapela, l'ad milanista avrebbe già raggiunto un accordo con Kakà per la riduzione dell'ingaggio. Il nodo è quindi un altro: convincere il Real Madrid a una cessione in prestito.
La questione, da questo punto di vista, è in effetti molto complicata. Galliani sta cercando di far leva sugli ottimi rapporti con Florentino Perez e provando, con un lavoro di grande diplomazia, a strappargli un sì. A Madrid, però, c'è anche José Mourinho, uno che fa valere la propria opinione e, soprattutto, non ha alcuna intenzione di far regali al Milan. E, di conseguenza, ha chiarito da tempo quello che pensa: "Il Milan vuole Kakà? Benissimo, tiri fuori i soldi". Soldi che, in effetti, ai merengues servono per arrivare a Lucas Modric, il giocatore chiesto a tutti i costi proprio dallo Special One.
Proprio la trattativa con il Tottenham per il trequartista sta rompendo le scatole a Galliani. Capire il perché è addirittura banale: se il Real prende Modric, Kakà deve partire. Se l'assalto al giocatore degli Spurs fallisce, Ricky può partire ma il suo addio non è obbligatorio. Già, ma a che punto è l'affare Real-Modric? Oggi è in alto mare. Villas Boas continua a mandare segnali più che minacciosi "all'amico" Mourinho, cui ha spiegato che il suo giocatore potrà vestire la camiseta blanca solo dietro esborso sostanzioso di denaro. Niente sconti, dunque, e nessun passo in avanti per far decollare la trattativa.
Soldi, soldi, soldi. Tutto, manco a dirlo, si muove attorno a questo anche se, alla lunga, la volontà dei giocatori potrebbe pesare. Lo sa bene Cristiano Ronaldo che, infatti, ha praticamente salutato Kakà: "Credo che se ne andrà", ha detto. Avrà ragione? Tra un paio di settimane lo scopriremo.
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